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Primavera e abbigliamento: come scegliere i tessuti giusti per far respirare la pelle
Per ogni stagione è fondamentale scegliere il tessuto giusto da mettersi addosso. Sembra una banalità, ma non lo è affatto: il nostro benessere passa anche da quello che ci mettiamo addosso, soprattutto considerando che la nostra pelle è l'organo più esteso del nostro corpo.
In genere, quando si parla di primavera, i tessuti che vengono in mente sono il cotone e la viscosa, ma non ci sono solo loro. Vediamoli insieme!
- La seta: Tra i migliori tessuti in assoluto c’è la seta, fantastico per primavera ed estate per la sua consistenza, fine e leggera. La sua origine è 100% naturale, infatti, proviene dal baco da seta; è fra i tessuti più pregiati e costosi, sia per la reperibilità ed i costi sostenuti per allevare i bachi, sia perché interamente lavorata a mano. La seta è unica nel suo genere. Morbida, leggera ma allo stesso tempo, resistente ed elastica, capace di assorbire i colori dando vita a sfumature rare, ideale per l’estate, perché fresca e traspirante.
- Lino: Apprezzato per la sua versatilità. Dà vita a capi casual ed eleganti, ideale da indossare durante tutto il giorno. Il lino è una fibra naturale, composta dal 70% di cellulosa, di origini antichissime, è traspirante ed anallergico. Fresco e morbido sulla pelle è perfetto per l’estate proprio per la sua capacità di far respirare la pelle.
- Cotone: Grande protagonista della bella stagione Il cotone essendo il tessuto più utilizzato. Non appena il freddo invernale lascia spazio alla mite primavera, il cotone diventa il protagonista assoluto del nostro armadio. Deriva dalla pianta del cotone e come per la seta ed il lino, anche le sue origini sono remote. È la fibra più utilizzata insieme alla lana, un materiale leggero e resistente, ma allo stesso tempo morbido e con elevate proprietà di assorbimento che lo rendono perfetto come indumento per l’estate. Parenti stretti di lino e cotone, sono la garza di lino e il voile di cotone. Fibre con trame quasi inconsistenti, leggere, delicate e fresche al tatto che rappresentano due tessuti eccellenti per affrontare in maniera confortevole, le alte temperature.
- Frescolana: Tra i tessuti consigliati per l’abbigliamento estivo, c’è anche il frescolana, forse inaspettato perché poco conosciuto per la sua freschezza. Invece è tra quelli consigliati perché consente una traspirazione maggiore anche rispetto al cotone ed al lino. Come le altre fibre naturali anche il frescolana non irrita la pelle ed è ipoallergenico.
- Viscosa: La viscosa è un tessuto freschissimo per la primavera, morbido e confortevole e soprattutto di origine naturale. Quello a cui dobbiamo fare attenzione quando si tratta di viscosa è più che altro come e dove viene prodotta. La viscosa è una fibra che parte dalla cellulosa di alcuni tipi di piante e che viene processata in modo chimico per ottenere il filato da poter tessere. Quello che importa è che i processi chimici siano il meno impattanti possibile sia sun pianeta che sulla nostra pelle: pr questo è importante affidarsi a brand che abbiano un qualche tipo di certificazione o che traccino la loro filiera produttiva.
Per concludere: Va da sé che le fibre sintetiche sono sempre sconsigliate a contatto con la pelle, in qualunque stagione. Per la stragrande maggioranza, si tratta di fibre derivate dal petrolio, quindi ci stiamo mettendo addosso qualcosa che non fa traspirare la pelle e che causa cattivi odori e può provocare perfino dermatiti e irritazioni, soprattutto quando si comincia a sudare. Fate attenzione e leggete le etichette!