I nostri consigli
Combattere la ritenzione idrica: i nostri consigli
La ritenzione è un disturbo che riguarda il 30% delle donne (sì, sempre noi!).
È causata da un leggero rallentamento della microcircolazione locale provocato da un accumulo di liquidi che ristagnano nei tessuti.
I sintomi più comuni sono gonfiore agli arti inferiori, associato a dolore e rigidità articolare, ma anche gonfiore addominale, aumento e fluttuazione del peso corporeo e, in presenza di infiammazione cronica, anche la formazione della cellulite.
Le cause come al solito sono sia genetiche sia legate a certe abitudini: scarsa tonicità dei muscoli della gamba, lo stare troppo in piedi o troppo sedut3, tenere le gambe accavallate o vicino a fonti di calore, indossare indumenti troppo stretti, il sovrappeso, un errato appoggio plantare.
È ritenzione se: ogni tanto vi si gonfiano le gambe, il colorito non è proprio uniforme (avete zone più arrossate) e alcune zone sono più fredde di altre.
Come riconoscerla: dall’aspetto gommoso del tessuto.
Premete un dito sulla zona arrossata: se l’area rimane bianca per qualche secondo prima di tornare al suo colore allora sì, avete un po di ritenzione.
Bere molta acqua rappresenta una misura preventiva : l’ideale sarebbe 1,5/2 litri al giorno. L’acqua trascina con sé il sale e ne favorisce l’eliminazione. Non riesci a bere acqua? Puoi ottenere lo stesso risultato con le tisane, ottime anche fredde da sorseggiare durante la bella stagione.
Sì all’attività fisica, in qualsiasi forma, perché migliora la circolazione, tonifica i muscoli e i tessuti, aiuta a bruciare i grassi.
Il consiglio è di cambiare il tuo stile di vita, adottando una dieta sana e svolgendo regolarmente attività fisica.
L’ideale è combinare potenziamento muscolare e lavoro cardio: contro la cellulite puoi abbinare l’allenamento in palestra per tonificare i muscoli con sedute di allenamento aerobico per bruciare grassi e calorie.