I nostri consigli
Il ruolo della vitamina D nella prevenzione delle malattie stagionali
Le vitamine giocano un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento del nostro organismo.
In particolare, negli ultimi anni, la vitamina D ha suscitato un notevole interesse. Recenti studi, infatti, oltre a confermare il suo ruolo ormai consolidato nel metabolismo osseo e nella prevenzione di osteoporosi e rachitismo, hanno dimostrato che lo stato della vitamina D è correlato con il mantenimento dell’immunità naturale, con l’incidenza di diverse malattie come tumori, malattie cardio-vascolari e infezioni respiratorie.
La vitamina D agisce come un ormone che regola vari organi e sistemi. Ha, infatti, un’azione modulante nei confronti della risposta infiammatoria e garantisce la normale funzione del sistema immunitario.
Livelli di vitamina D3 bassa sono associati a diversi tipi di malattie, come diabete, infarto, Alzheimer, asma e così via.
In parte la vitamina D3 proviene dall’alimentazione. Essendo una vitamina liposolubile, i cibi in cui se ne trova di più sono i pesci grassi (come salmone, sgombro, olio di fegato di merluzzo, ecc..), il tuorlo d’uovo e il fegato e anche l’esposizione solare è in grado di promuovere la produzione di questa vitamina.
Esistono notevoli prove scientifiche che la vitamina D3 ha un effetto benefico sulle difese immunitarie: La vitamina D è nota per stimolare la funzione dei globuli bianchi, compresi i linfociti T helper e i macrofagi. Queste cellule circolano nel sangue, e in presenza di agenti estranei o persino di cellule infettate, sono in grado di riconoscere le sostanze estranee ed attaccarle in modo efficace, rendendole innocue per alcuna cellula e facendo in modo che vengano espulse tramite i vasi linfatici.
Inoltre, la carenza di vitamina D è correlata a una ridotta funzionalità polmonare, che può influire sulla capacità del corpo di contrastare le infezioni respiratorie.
La vitamina D in generale esercita un’azione di tipo inibitoria sul sistema immunitario adattativo, determinando effetti regolatori diretti sulle funzioni dei linfociti B e T.
Questa vitamina ha quindi la capacità di modulare l’attività del sistema immunitario:
- Supportandola, qualora l’organismo è impegnato nella lotta contro le infezioni;
- Rallentandola, in caso di eccessiva stimolazione immunitaria dovuta a malattie autoimmuni o malattie infiammatorie croniche.
Clinicamente non ci sono farmaci a base di vitamina D approvati per la modulazione immunitaria. Tuttavia, diverse pubblicazioni in merito hanno dimostrato che la modulazione della risposta immunitaria mediata dalla forma attiva della vitamina D3 riduce il rischio di varie malattie autoimmuni.
Chiedi consiglio al tuo medico o al tuo farmacista se e come integrare questa importante vitamina.