categories

Nuovi prodotti

Nuovi prodotti
  • Farmabe tutta la sicurezza che cerchi
  • Spedizione gratuita per ordini superiori a 49,99€
    Spedizione gratuita

    per ordini superiori a 49,99€

  • Assistenza online +39 081 17864723 

 +39 350 9462048
    Assistenza online

    +39 081 17864723 +39 350 9462048

  • Pagamenti sicuri i tuoi acquisti in tutta sicurezza
    Pagamenti sicuri

    i tuoi acquisti in tutta sicurezza

  • Consegna veloce Consegnamo i tuoi acquisti in 1/3 giorni
    Consegna veloce

    Consegnamo i tuoi acquisti in 1/3 giorni

  • Vasta selezione di prodotti Oltre 60.000 prodotti
    Vasta selezione di prodotti

    Oltre 60.000 prodotti

Dove trovare la vitamina D

15 maggio 2025

Dove trovare la vitamina D

La vitamina D è uno di quei nutrienti di cui si parla spesso, soprattutto quando ci si sente più stanchi del solito o si ha la sensazione di avere difese immunitarie un po’ più basse. Ed è così: questa vitamina, spesso sottovalutata, gioca un ruolo importante in diverse funzioni del nostro organismo, dalla salute delle ossa al sistema immunitario. Se ti stai chiedendo dove trovare la vitamina D, inizia col sapere che esistono varie strade per assicurarne il giusto apporto ogni giorno.

Per cominciare, ti dico subito che il corpo riesce a produrla in autonomia grazie al sole, ma non sempre questo basta. Non tutte le stagioni sono uguali, e nemmeno le nostre abitudini lo sono. A volte ci vestiamo troppo, restiamo chiusi in casa o in ufficio, o semplicemente viviamo in città dove il cielo è spesso coperto. Ed ecco che entrano in gioco gli alimenti e, quando serve, gli integratori.

Nei paragrafi che seguono parlerò di come il sole stimola la produzione di vitamina D, quali alimenti contengono quantità interessanti di questa vitamina e quando può essere utile ricorrere a un integratore, scegliendo quello più adatto. Ti accompagnerò passo dopo passo, perché capire dove e come assumerla fa davvero la differenza nel benessere quotidiano.

Sole

Il sole non è solo un toccasana per l’umore: è anche la fonte primaria attraverso cui il nostro corpo riesce a produrre vitamina D. Per essere più precisi, non è il sole in sé a fornirla, ma i raggi UVB che stimolano la produzione di vitamina D3 a livello della pelle.

Bastano circa 15-30 minuti al giorno di esposizione diretta, a seconda del tipo di pelle e del periodo dell’anno. Attenzione: deve essere senza protezione solare nelle zone esposte (come braccia, viso o gambe), perché le creme bloccano i raggi UVB necessari. Questo non significa restare al sole per ore, ma trovare un equilibrio tra protezione e stimolo naturale.

Nelle stagioni fredde o in giornate molto nuvolose, la produzione cutanea cala drasticamente. Lo stesso vale se vivi in zone poco soleggiate o hai uno stile di vita che ti porta a passare molto tempo in ambienti chiusi. Ecco perché, anche se il sole è la fonte migliore, non sempre è sufficiente da solo.

Nel mio caso, per esempio, ho notato un miglioramento dei livelli di vitamina D solo quando ho iniziato ad affiancare l’esposizione solare ad altre fonti, come l’alimentazione e, nei momenti più critici, un buon integratore. Pensa a quanto può incidere questa semplice attenzione sulla tua energia quotidiana.

Alimenti

Anche se in misura minore rispetto al sole, gli alimenti rappresentano un aiuto concreto per integrare la vitamina D nella dieta quotidiana. Non sono molti quelli che ne contengono quantità significative, ma inserirli con regolarità può fare la differenza.

Ecco una lista dei cibi più interessanti:

  • pesce grasso, come salmone, sgombro e sardine: ricchi di vitamina D3, sono tra i migliori alleati alimentari.

  • Fegato di merluzzo, spesso usato sotto forma di olio, ma anche consumabile come alimento vero e proprio.

  • Tuorlo d’uovo, meglio se proveniente da galline allevate all’aperto, la cui alimentazione influenza il contenuto di vitamina D.

  • Latticini interi e burro, anche se in quantità ridotte.

  • Funghi, soprattutto quelli esposti alla luce solare o ai raggi UVB (come i funghi shiitake e maitake).

Molti prodotti oggi vengono arricchiti artificialmente con vitamina D, come certi cereali per la colazione, latte vegetale o yogurt. Ma è bene leggere sempre le etichette, perché le quantità possono variare.

È vero, non sempre si ha voglia di cucinare o è possibile inserire questi cibi tutti i giorni. E in alcuni casi, come nelle diete vegetariane o vegane, le fonti diventano ancora più limitate. Immagina quanto può essere utile, in questi casi, avere un’integrazione mirata.

Integratori

Ci sono momenti in cui, nonostante l’attenzione alla dieta e una discreta esposizione al sole, i livelli di vitamina D restano bassi. Capita spesso, soprattutto in inverno o se ci sono condizioni che ne ostacolano l’assorbimento. Ed è proprio qui che gli integratori diventano una risorsa valida e sicura.

Quelli più diffusi contengono vitamina D3, che è la forma meglio assorbita dall’organismo rispetto alla D2. Personalmente consiglio sempre di affidarsi a prodotti certificati e ben formulati, come Vitamina D3 da lichene 90cpr, indicata anche per chi segue un’alimentazione vegana.

Per chi cerca un’alternativa vegetale ad alto dosaggio, c’è anche Nutriva Vegan D3 2000UI, che garantisce una buona copertura giornaliera. Oppure, se si preferisce una formula masticabile, D3 2000 Mast 60cpr Principium è pratica e piacevole da assumere.

Prima di iniziare un’integrazione è sempre meglio fare un esame del sangue per verificare i livelli reali e stabilire insieme al medico o al farmacista la dose adatta. Questo vale ancora di più per chi ha patologie croniche o assume farmaci che possono interferire con l’assorbimento della vitamina D.

A volte bastano poche settimane per sentirsi più energici, migliorare la qualità del sonno o notare meno dolori muscolari. Altre volte serve un percorso più lungo, ma vale la pena insistere.

Conoscere dove trovare la vitamina D non è solo una curiosità: è una scelta concreta per stare meglio. Sole, alimenti e integratori non sono alternative da contrapporre, ma strade che si completano a vicenda. Ognuno può trovare la combinazione giusta in base al proprio stile di vita, alla stagione e alle esigenze specifiche.

Io l’ho imparato un po’ alla volta, ascoltando il mio corpo e facendo attenzione ai segnali. E ora condivido tutto questo con te, sperando che possa esserti utile e portarti verso un equilibrio più stabile e naturale. Perché a volte basta un piccolo gesto quotidiano per fare una grande differenza.